LinkedIn rappresenta una rete sociale online con uno scopo diverso da quello dei social network che siamo abituati a conoscere. Non si tratta, infatti, di riallacciare contatti con gli amici d’infanzia, né di condividere con la propria community le foto personali. No, tutt’altro, Linkedin punta a connettere tra loro tutti i professionisti del mondo, per aumentare il loro potenziale ed avere una rete di successo.
E il concept sembra vincente visto che questa piattaforma conta 562 milioni di utenti (solo in Italia 11 milioni). Linkedin serve anche per creare tante nuove occasioni professionali, dando nuove possibilità di sviluppo a lavoratori indipendenti, freelance, ed aziende. Questo, però, è possibile solo se il tuo profilo Linkedin risulta costantemente aggiornato ed efficiente, e quindi attraente agli occhi di imprese, partner e, anche, di “cacciatori di teste”.
Come utilizzare al meglio Linkedin?
Essendo in primis un social network, Linkedin può essere efficace soprattutto interagendo con gli altri utenti, condividendo informazioni utili per la nostra rete, entrando all’interno dei gruppi che corrispondono ai propri interessi, creando, così, una propria nicchia di pubblico.
Ecco quattro suggerimenti per utilizzarlo al meglio:
1. puntate a ottenere visibilità nazionale e internazionale;
2. create una nutrita rete professionale;
3. mostrate la propria personalità da un punto di vista professionale;
4. individuate chi ha visitato il tuo profilo utente: questa funzionalità ti dà dunque la possibilità di capire chi è interessato alla tua professionalità.
Chiaramente la base fondamentale è avere un profilo completo e interessante, un vero e proprio biglietto da visita online, che deve essere accattivante e far risaltare i tuoi punti di forza.
Tante sono le web agency che hanno introdotto tra i propri servizi lo sviluppo dell’account LinkedIn, ma spesso, per inesperienza o per impostazione standardizzata delle attività, non comprendono il contesto in cui opera il professionista risultano inefficaci. Menti Pratiche, invece, ha imparato prima a lavorare con professioni ed imprese (da oltre 15 anni) e conosce bene come muoversi per creare un’immagine professionale ed una rete potenziale di contatti su questi nuovi strumenti digitali.