Imparare giocando: come i giochi possono rafforzare la comunicazione efficace in azienda

Giochi comunicazione efficace | Menti Pratiche
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In questo articolo parliamo di…

  • Integrare attività ludiche nella formazione aziendale permette di superare i limiti delle tradizionali lezioni frontali, rendendo l’apprendimento più coinvolgente ed efficace. Attraverso il gioco, i partecipanti acquisiscono competenze pratiche di comunicazione e collaborazione in un ambiente stimolante e interattivo, migliorando così le loro capacità di ascolto e chiarezza verbale.
  • Attività come “Il nodo umano” aiutano i team a sviluppare una comunicazione non verbale più efficace, a fidarsi dei colleghi e a coordinarsi per raggiungere un obiettivo comune. Questo approccio rafforza la coesione del gruppo e migliora la capacità di affrontare insieme le sfide aziendali.
  • Simulazioni come “Costruisci un ponte” insegnano ai team di diverse funzioni aziendali a comunicare in modo chiaro e strategico, anche senza avere una visione completa del lavoro dell’altro. Questo tipo di esperienza pratica favorisce la collaborazione tra reparti e riduce le inefficienze causate dalla mancanza di coordinamento.

L’approccio ludico permette di superare i limiti della formazione tradizionale, rafforzando le relazioni e favorendo la collaborazione attraverso esperienze pratiche e immersive

Inutile girarci intorno, oggi la comunicazione efficace emerge come una competenza imprescindibile. Perché in un’organizzazione se la comunicazione non funziona… niente funziona.

Un flusso comunicativo fluido e trasparente è il motore che alimenta la produttività, l’innovazione e la coesione di un team.

Ma come si può affinare questa competenza in modo coinvolgente e duraturo?

La risposta è semplice quanto (probabilmente) inaspettata: con i giochi.

Lo so, può sembrare strano, ma è così.

L’integrazione di giochi e attività ludiche nei programmi di formazione aziendale è un approccio innovativo, chiamato “edutainment aziendale“, che fonde l’apprendimento con il divertimento, trasformando la formazione in un’esperienza stimolante e altamente efficace.

Detto altrimenti: invece di lunghe riunioni e corsi teorici, si prova a giocare di più.

Abbandonando le tradizionali lezioni frontali e abbracciando la dinamicità del gioco, infatti, le aziende possono sbloccare un potenziale comunicativo inesplorato nei propri team.

Ma funziona davvero?

Sì, e funziona bene.

Ma come si fa a migliorare la comunicazione attraverso il gioco?

Leggi anche: Cos’è il team building aziendale e perché è cruciale per il successo della tua impresa

Giochi per affinare l’ascolto e la chiarezza verbale

Quante volte ci si fraintende in ufficio?

Troppe.

Spesso le incomprensioni nascono proprio da una comunicazione verbale poco precisa o da una scarsa capacità di ascolto. Ma la buona notizia è che si può imparare a comunicare meglio, e i giochi sono un ottimo strumento per farlo.

Un esempio emblematico è il “Disegno schiena contro schiena“.

In questo gioco, due partecipanti siedono schiena contro schiena: uno riceve un’immagine e deve descriverla verbalmente al partner, che a sua volta deve cercare di riprodurla basandosi unicamente sulla descrizione.

La sfida risiede proprio nel tradurre un’immagine in parole e nell’interpretare le parole in un disegno.

Sembra facile, ma non lo è.

Questo esercizio mette in luce l’importanza della precisione linguistica e dell’ascolto attento, competenze trasferibili direttamente nel contesto lavorativo, dove istruzioni chiare e comprensione reciproca sono fondamentali per evitare errori e malintesi in azienda.

Ma come possiamo utilizzare il gioco per andare oltre la comunicazione verbale e rafforzare lo spirito di squadra?

Team building e gioco in azienda | Menti Pratiche

Team building e gioco per costruire fiducia e collaborazione

Un team che non si fida è come una macchina senza olio: si blocca.

La fiducia è il motore della collaborazione, e i giochi nelle attività di team building sono perfetti per accendere questo motore in modo divertente e coinvolgente.

Il nodo umano” è un esempio classico: i partecipanti formano un cerchio, si prendono per mano incrociando le braccia e poi, senza mai lasciarsi la presa, devono collaborare per districarsi e formare un cerchio perfetto.

Questo gioco, apparentemente semplice, richiede una forte comunicazione non verbale, coordinamento e fiducia reciproca.

I partecipanti imparano a leggere il linguaggio del corpo dei colleghi, a coordinare i movimenti e a fidarsi delle decisioni del gruppo per raggiungere un obiettivo comune.

Ci si deve fidare del fatto che gli altri faranno la loro parte, che non molleranno. E quando si riesce a sciogliere il nodo insieme, si crea un legame, una fiducia che va oltre il gioco e si porta nel lavoro di tutti i giorni.

Attraverso attività come questa, il gioco si trasforma in un veicolo per costruire relazioni solide e promuovere uno spirito di squadra indispensabile per affrontare le sfide aziendali.

Ma il gioco può essere utilizzato anche per migliorare la comunicazione tra team diversi e affrontare problematiche complesse.

Imparare giocando con il team building | Menti Pratiche

Risolvere problemi insieme: giochi per la comunicazione interfunzionale

Nelle aziende grandi, spesso i team lavorano a compartimenti stagni, ognuno per conto suo.

Team diversi, con obiettivi e linguaggi specifici, possono faticare a comunicare efficacemente e a coordinarsi per progetti trasversali.

E se la comunicazione tra team diversi diventa difficile, i progetti si bloccano.

Si perdono opportunità.

Si perdono soldi.

E sono sicuro che tu imprenditore, non vuoi che ciò accada.

Ma anche qui i giochi possono aiutare.

Un esempio efficace è “Costruisci un ponte“, un gioco che simula proprio questa situazione: due team devono costruire metà di un ponte ciascuno con i materiali più vari, senza vedersi, e poi le due metà devono combaciare. E se è vero che ognuno dei due team non vede cosa fa l’altro, le due parti si possono parlare per breve tempo, a intervalli regolari, per coordinarsi.

Questo gioco simula le dinamiche di un progetto interfunzionale, dove team diversi devono collaborare per raggiungere un obiettivo comune, anche senza avere una visione completa del lavoro dell’altro.

Attraverso il gioco, i partecipanti imparano a comunicare in modo chiaro e conciso le proprie esigenze, ad ascoltare le necessità degli altri team e a trovare soluzioni condivise per superare le sfide.

E quando si impara a comunicare e collaborare giocando, lo si fa poi anche sul lavoro.

Ma come si mettono in pratica questi giochi in azienda?

Leggi anche: Life skills: come svilupparle efficacemente in gruppo

Implementare il gioco in azienda: guida pratica per un successo duraturo

Integrare i giochi nella formazione aziendale non significa semplicemente introdurre attività ludiche in modo casuale. Per ottenere risultati concreti e duraturi, è fondamentale seguire un approccio strutturato e mirato.

Il primo passo consiste nell’analizzare attentamente i bisogni formativi dell’azienda e identificare le aree in cui la comunicazione interna può essere migliorata

Bisogna capire quali sono i problemi di comunicazione in azienda.

Dove si intoppa la macchina?

Una volta individuati i problemi, si scelgono i giochi giusti per affrontarli.

Ma prima, è consigliabile affidarsi a formatori esperti nella conduzione di attività ludiche in ambito aziendale, proprio come il nostro staff di Menti Pratiche. Un facilitatore professionista saprà guidare i partecipanti attraverso il gioco, gestire le dinamiche di gruppo e, soprattutto, condurre un debriefing efficace al termine dell’attività.

Il debriefing è un momento critico che permette di riflettere sull’esperienza di gioco, di collegare le dinamiche emerse alle situazioni lavorative reali e tradurre le competenze acquisite in comportamenti concreti.

E non dimenticarti di chiedere ai partecipanti cosa ne pensano, cosa hanno imparato.

I loro feedback sono preziosi per migliorare le sessioni future.

Se si seguono questi passi, i giochi in azienda diventeranno un (vero) strumento per migliorare la comunicazione e far crescere il business.

Riassumendo, se anche tu sei stanco di riunioni infinite e corsi noiosi.

È ora di cambiare gioco!

Affidati all’esperienza di MentiPratiche e scopri come il team building professionale può trasformare il tuo team in una squadra affiatata, comunicativa e pronta ad affrontare con successo le sfide del mercato.

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Imparare giocando in azienda: domande Frequenti

Quali sono i principali vantaggi nell’utilizzare i giochi per la formazione aziendale rispetto ai metodi tradizionali?

I metodi di formazione tradizionali, come le lezioni frontali o i corsi online, spesso si basano su un approccio passivo all’apprendimento, in cui i partecipanti ricevono informazioni ma hanno poche opportunità di metterle in pratica attivamente. I giochi, al contrario, offrono un’esperienza di apprendimento esperienziale, in cui i partecipanti sono attivamente coinvolti, imparano facendo e ricevono feedback immediato sulle proprie azioni. Questo approccio attivo rende l’apprendimento più coinvolgente, memorabile ed efficace. Inoltre, i giochi creano un ambiente di apprendimento più rilassato e divertente, riducendo l’ansia da prestazione e favorendo la partecipazione di tutti.

Come si misura l’efficacia dei giochi nella formazione aziendale sulla comunicazione?

Misurare l’efficacia dei giochi nella formazione aziendale sulla comunicazione richiede un approccio olistico che combini diverse metodologie di valutazione. Un primo passo è raccogliere feedback diretti dai partecipanti attraverso questionari o interviste post-formazione. Questi feedback possono fornire indicazioni preziose sulla percezione dei partecipanti riguardo all’utilità e all’efficacia dei giochi, al livello di coinvolgimento e all’applicabilità delle competenze acquisite al contesto lavorativo. Un altro metodo efficace è osservare i cambiamenti comportamentali dei partecipanti nel tempo, sia attraverso l’osservazione diretta sul posto di lavoro, sia attraverso la valutazione delle performance individuali e di team. Infine, è possibile utilizzare metriche quantitative, come il miglioramento dei risultati dei team, la riduzione dei conflitti interni o l’aumento della soddisfazione dei collaboratori, per valutare l’impatto complessivo della formazione basata sul gioco sulla comunicazione aziendale.

Quali sono gli errori da evitare quando si utilizzano i giochi nella formazione aziendale?

Nonostante i numerosi benefici, l’utilizzo dei giochi nella formazione aziendale può presentare delle insidie se non gestito correttamente. Un errore comune è scegliere giochi non adatti agli obiettivi formativi o al target di partecipanti, risultando in attività poco pertinenti o demotivanti. Un altro errore è sottovalutare l’importanza del debriefing, che rappresenta il momento cruciale per collegare l’esperienza di gioco al contesto lavorativo e per estrarre apprendimenti concreti. Un debriefing superficiale o assente può vanificare i benefici del gioco, riducendolo a una semplice attività ludica senza impatto reale sulla comunicazione aziendale. Inoltre, è importante evitare di creare competizione eccessiva tra i partecipanti durante i giochi, che potrebbe generare ansia e ostacolare la collaborazione. Infine, è fondamentale garantire un ambiente di gioco sicuro e inclusivo, dove tutti i partecipanti si sentano a proprio agio a esprimersi e a sperimentare, evitando giudizi e critiche negative.

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