Che cos’è il modello di business: una spiegazione semplice

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In questo articolo parliamo di…

  • Un modello di business è l’architettura strategica di un’azienda, che va oltre il semplice piano d’azione, definendo come crea, distribuisce e cattura valore in modo efficiente e sostenibile. Non si tratta solo di cosa vendi, ma di come lo fai: dai canali di distribuzione alle relazioni con i clienti, fino alle fonti di ricavo. Un modello efficace è dinamico e si adatta ai cambiamenti del mercato, garantendo la resilienza e la redditività dell’impresa nel tempo.
  • Comprendere i nove componenti essenziali del modello di business – proposta di valore, segmenti di clientela, canali, relazioni con i clienti, flussi di ricavo, risorse chiave, attività chiave, partnership chiave e struttura dei costi – è fondamentale per costruire un’azienda solida e competitiva. Analizzare ciascun elemento permette di avere una visione chiara di come l’impresa opera e di identificare aree di miglioramento e innovazione.
  • Esaminare esempi concreti di modelli di business di successo, come quelli di Netflix, Spotify, Amazon e Airbnb, offre spunti pratici e ispirazione per applicare questi concetti alla propria realtà imprenditoriale. Studiare come aziende leader hanno strutturato i loro modelli permette di comprendere le diverse strategie e di adattarle al proprio contesto, tenendo conto delle tendenze attuali come sostenibilità e digitalizzazione.

Comprendere i principi fondamentali di un modello di business consente di pianificare meglio ogni aspetto dell’attività, dalla proposta di valore alla gestione dei costi e dei ricavi

Avviare un’impresa è un’avventura entusiasmante, ma anche complessa. In questo percorso, una delle fondamenta imprescindibili per il successo è la comprensione e la definizione di un solido modello di business.

Ma che cos’è esattamente un modello di business?

In parole semplici, immagina il modello di business come la “ricetta segreta” della tua impresa.

Proprio come una ricetta culinaria descrive gli ingredienti e i passaggi per preparare un piatto, il modello di business spiega come la tua attività funziona “dietro le quinte”.

Il modello di business è il modo in cui la tua azienda organizza risorse, attività e strategie per creare, distribuire e monetizzare il valore offerto ai clienti, trasformando le loro esigenze in opportunità di guadagno.

È la struttura fondamentale che sorregge l’intera impresa, il suo cuore pulsante, la sua essenza, potremmo quasi dire il “DNA” che ne determina il funzionamento.

Senza una “ricetta” chiara e ben definita, sarebbe difficile elaborare un progetto completo (business plan) e scegliere la rotta giusta per arrivare al successo (strategia aziendale).

C’è una cosa importante che devi sapere.

Non si tratta di un semplice documento statico, bensì di un sistema dinamico che descrive come un’organizzazione intende operare per creare, distribuire e, soprattutto, catturare valore.

In un panorama economico qual è quello attuale, in così rapida evoluzione, dominato dall’innovazione tecnologica e dalle mutevoli esigenze dei consumatori, avere un modello di business chiaro e ben definito non è un optional, ma una necessità assoluta.

Ma perché è così importante per ogni imprenditore dedicare tempo e risorse alla comprensione e alla pianificazione del proprio modello di business?

Leggi anche: Come fare un piano strategico aziendale passo dopo passo

Perché ogni imprenditore dovrebbe conoscere il proprio modello di business

Se tu fossi un capo cantiere che deve costruire un edificio, non inizieresti mai a posare i primi mattoni senza prima avere un progetto dettagliato da seguire.

Giusto?

Allo stesso modo, un imprenditore non dovrebbe lanciarsi nel mondo degli affari senza aver ben chiaro il “progetto” della propria impresa: il suo modello di business.

Conoscere il proprio modello di business significa avere una bussola che guida ogni decisione strategica, dalla scelta dei prodotti o servizi da offrire, ai canali di vendita da utilizzare, fino alla gestione delle risorse e alla definizione dei costi.

Un modello di business ben definito permette di identificare con precisione il proprio target di clientela, comprendere le loro esigenze e desideri, e offrire una proposta di valore unica e distintiva rispetto alla concorrenza.

Inoltre, consente di ottimizzare i processi operativi, massimizzare l’efficienza e, in ultima analisi, aumentare le probabilità di successo e di redditività dell’impresa.

Senza un modello di business solido, si rischia di navigare a vista, sprecando risorse preziose e perdendo di vista gli obiettivi a lungo termine.

Ma quali sono, nel concreto, gli elementi che compongono questo “progetto” fondamentale per ogni impresa?

Studio di dati, report e statistiche per la redazione del modello di business | Menti Pratiche

I nove elementi fondamentali di un modello di business efficace

Il modello di business, pur nella sua complessità, può essere scomposto da nove blocchi costitutivi fondamentali, che interagiscono tra loro come le parti di un motore ben oliato.

Questi nove elementi, descritti nel “Business Model Canvas“, offrono una visione a 360 gradi di come l’azienda opera e crea valore.

Al centro di tutto troviamo la proposta di valore: cosa offre di unico la tua azienda ai clienti? Quale problema risolve o quale bisogno soddisfa?

Successivamente, è fondamentale definire i segmenti di clientela: a chi ti rivolgi? Quali sono le caratteristiche dei tuoi clienti ideali? Come raggiungi e servi questi clienti?

Altrettanto importante è la definizione dei canali: quali vie utilizzi per far conoscere la tua offerta e per distribuire i tuoi prodotti o servizi? E che tipo di relazione vuoi instaurare con i tuoi clienti?

Facciamo subito degli esempi.

Preferisci instaurare con i tuoi clienti un rapporto personalizzato (adattando le proprie interazioni, comunicazioni e offerte alle esigenze, preferenze e caratteristiche individuali di ciascun cliente), automatizzato (quando l’azienda utilizza principalmente sistemi e tecnologie per interagire con i propri clienti, con un intervento umano minimo o ridotto a specifiche situazioni), basato sulla community (quando si pone al centro della propria strategia di relazione con i clienti la creazione e la coltivazione di una community di utenti attorno al proprio brand, prodotto o servizio)?

Naturalmente, un aspetto fondamentale è rappresentato dai flussi di ricavo: come l’azienda genera profitto? Vendita diretta, abbonamenti, licenze, pubblicità?

Ma non solo, per realizzare tutto ciò, l’azienda necessita di risorse chiave: asset fisici, intellettuali, umani e finanziari indispensabili per operare.

Queste risorse vengono impiegate nelle attività chiave: le azioni più importanti che l’azienda deve svolgere per realizzare la sua proposta di valore.

Il più delle volte, inoltre, per raggiungere i propri obiettivi, è fondamentale stringere partnership chiave: collaborazioni con fornitori, distributori, partner strategici.

Infine, la struttura dei costi rappresenta tutte le spese che l’azienda deve sostenere per operare. Analizzare e definire ciascuno di questi nove elementi permette di costruire un modello di business solido e coerente.

Ma come si traducono questi concetti astratti nella realtà aziendale?

Preparazione di un modello di business | Menti Pratiche

Esempi pratici: analisi di modelli di business di successo

Per rendere più tangibile il concetto di modello di business, analizziamo alcuni esempi di aziende di successo che hanno saputo creare modelli innovativi ed efficaci.

Netflix, ad esempio, ha rivoluzionato l’industria dell’intrattenimento con il suo modello di subscription. La sua proposta di valore è l’accesso illimitato a un vasto catalogo di film e serie TV in streaming, a un prezzo mensile fisso.

I suoi clienti ideali sono persone che cercano un’alternativa alla TV tradizionale e che apprezzano la comodità e la varietà di contenuti on-demand. I canali di distribuzione principali sono la piattaforma online e le app per smart TV e dispositivi mobili.

La relazione con i clienti è prevalentemente automatizzata (non c’è cioè alcun contatto diretto), ma supportata da un efficiente servizio clienti online.

I flussi di ricavo derivano principalmente dagli abbonamenti mensili.

Spotify, invece, ha adottato un modello freemium nel settore della musica digitale. Offre un servizio gratuito con pubblicità e funzionalità limitate, e un servizio premium a pagamento senza pubblicità e con funzionalità aggiuntive come l’ascolto offline.

Questo modello permette di attrarre un vasto numero di utenti con l’offerta gratuita e di convertirne una parte in clienti paganti.

Amazon, leader indiscusso dell’e-commerce, basa il suo modello di business sulla vastissima selezione di prodotti, sulla convenienza dei prezzi, sulla velocità di spedizione e sull’eccellente servizio clienti. Il suo canale principale è la piattaforma online, ma si sta espandendo anche nel retail fisico.

Airbnb, infine, ha creato un modello di marketplace nel settore dell’ospitalità, mettendo in contatto proprietari di immobili con viaggiatori alla ricerca di un alloggio.

Questa società guadagna una commissione su ogni transazione, senza possedere direttamente gli immobili.

Questi esempi dimostrano come modelli di business differenti possano portare al successo in settori diversi, sfruttando proposte di valore uniche e strategie innovative.

Ma quali sono le tendenze che stanno plasmando i modelli di business del futuro?

Leggi anche: Come si definiscono gli obiettivi strategici aziendali: guida pratica

Modelli di business innovativi e tendenze future

Il mondo degli affari è in continua evoluzione, e i modelli di business devono adattarsi alle nuove tendenze e sfide del mercato.

La sostenibilità sta diventando un elemento sempre più centrale, con i consumatori che richiedono prodotti e servizi rispettosi dell’ambiente e le aziende che integrano pratiche di economia circolare nei loro modelli di business.

La digitalizzazione continua a trasformare il modo di operare delle imprese, con l’adozione di tecnologie come l’intelligenza artificiale, il cloud computing e la blockchain che aprono nuove opportunità di business e permettono di ottimizzare i processi.

La personalizzazione è un’altra tendenza chiave, con i clienti che si aspettano esperienze sempre più su misura e le aziende che utilizzano i dati per offrire prodotti, servizi e comunicazioni personalizzate.

L’economia della condivisione sta guadagnando terreno, con modelli di business basati sulla condivisione di risorse che permettono di ridurre i costi e aumentare l’efficienza.

Infine, la decentralizzazione, grazie alle tecnologie blockchain, potrebbe portare a modelli di business più trasparenti, sicuri e distribuiti.

Il modello di business non è un concetto statico

No, il modello di business non è un reperto archeologico da conservare immutato in un museo aziendale. Al contrario, è un organismo vivente che respira con il mercato, si adatta ai cambiamenti e si evolve per prosperare. 

Comprendere le tendenze del mercato e integrarle nel proprio modello di business è fondamentale per rimanere competitivi e cogliere le innumerevoli opportunità che il futuro ti riserva.

Per questo motivo, il modello di business è uno strumento dinamico che deve essere costantemente rivisto e adattato per garantire il successo dell’impresa nel lungo periodo.

Se hai bisogno di una consulenza per creare o aggiornare il tuo modello di business, noi di Menti Pratiche possiamo aiutarti con il nostro esperto e affiatato team di professionisti.

Che aspetti?

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Che cos’è il modello di business: domande frequenti

Qual è la differenza tra modello di business e business plan?

Spesso si confondono modello di business e business plan, ma è importante chiarire che si tratta di concetti distinti, seppur interconnessi. Il modello di business, come abbiamo visto, è la descrizione di come un’azienda crea, distribuisce e cattura valore. È l’architettura strategica dell’impresa, che definisce i suoi elementi chiave e le loro interrelazioni. Il business plan, invece, è un documento più ampio e dettagliato che descrive in modo approfondito l’azienda, i suoi obiettivi, le strategie per raggiungerli, le analisi di mercato, le proiezioni finanziarie e, naturalmente, il modello di business. In sostanza, il modello di business è uno degli elementi costitutivi del business plan, il cuore pulsante attorno al quale si sviluppa l’intera pianificazione aziendale. Il business plan utilizza il modello di business come base per sviluppare una strategia operativa e finanziaria completa, utile sia per la gestione interna che per la presentazione a potenziali investitori o partner.

Quanto spesso dovrei rivedere il mio modello di business?

Non esiste una regola fissa sulla frequenza con cui rivedere il modello di business, ma è fondamentale considerarlo un processo continuo e dinamico. In un ambiente economico in rapida evoluzione, con nuove tecnologie, cambiamenti nelle preferenze dei consumatori e l’ingresso di nuovi concorrenti, è essenziale monitorare costantemente l’efficacia del proprio modello e apportare modifiche quando necessario. Una revisione annuale approfondita è sicuramente consigliabile, ma è opportuno anche effettuare controlli più frequenti, magari trimestrali o semestrali, per valutare le performance rispetto agli obiettivi prefissati e individuare eventuali aree di miglioramento o necessità di adattamento. Eventi esterni significativi, come cambiamenti normativi, innovazioni tecnologiche disruptive o crisi economiche, possono richiedere una revisione immediata del modello di business per garantire la resilienza e la sostenibilità dell’impresa nel tempo. L’adattabilità e la flessibilità sono qualità cruciali per un modello di business vincente.

Posso avere più di un modello di business per la mia azienda?

Sì, è assolutamente possibile e, in alcuni casi, anche vantaggioso avere più di un modello di business per la propria azienda, soprattutto se si opera in mercati diversi o si offre una gamma di prodotti o servizi molto ampia e diversificata. Un’azienda potrebbe, ad esempio, utilizzare un modello di business basato sulla vendita diretta per un segmento di clientela e un modello di abbonamento per un altro, oppure adottare un modello freemium per attrarre un vasto pubblico e un modello premium per i clienti che richiedono funzionalità avanzate o servizi personalizzati. La chiave è che ogni modello di business sia ben definito, coerente con la proposta di valore per il segmento di clientela target e integrato nella strategia complessiva dell’azienda. Avere modelli di business multipli può aumentare la resilienza dell’impresa, diversificare i flussi di ricavo e permettere di cogliere opportunità in diversi mercati, ma richiede anche una gestione più complessa e un’attenta allocazione delle risorse.

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