Sono passati tre mesi dal giorno in cui abbiamo dovuto fare i conti con il Covid:
state a casa, il paese si ferma.
Che shock è stato per tutti noi!
Giorni trascorsi a realizzare che non si trattava più di una minaccia ma di una reale situazione di cambiamento, totalmente inaspettata, incredibilmente nuova e fuori dalla nostra immaginazione.
Cosa è successo in questi tre mesi e cosa abbiamo imparato?
Abbiamo trovato un nuovo modo di vivere, di lavorare e di gestire la quotidianità, attendendo di sapere quale destino, il virus e le decisioni del governo, ci avrebbero riservato.
Siamo stati travolti da una massiccia dose di informazioni, restrizioni, paure e da tanta incertezza. L’incertezza che ha sempre avuto le spoglie di un compagno invisibile improvvisamente ha manifestato la sua presenza ovunque, costringendoci ad accettare l’ineluttabilità e l’impermanenza delle cose.
Ma è proprio l’incertezza e la sensazione di sentirci smarriti che ci rendono capaci di andare a conoscere e indagare per produrre innovazione;
è proprio questa condizione che ci permette di riappropriarci di tutte quelle risorse che da sempre sono state determinanti per la nostra evoluzione.
Noi, come tante Aziende e tantissime persone, non ci siamo fermati, ci siamo sostenuti e supportati all’interno del nostro team:
incontri per condividere l’esperienza, momenti per praticare consapevolezza, creazione di spazi, seppur virtuali, di contatto e d’affetto.
Abbiamo continuato ad erogare formazione e consulenza, utilizzando tutti gli strumenti disponibili, sperimentando e soprattutto progettando il nostro sviluppo futuro.
Siamo degli ottimisti e crediamo in tutto quello che facciamo consapevoli delle numerose difficoltà che stiamo vivendo e del tanto impegno necessario. Oggi più che mai vogliamo infondere fiducia e immaginare, concretizzando, nuove opportunità.